Bruschette ai sapori di un tempo…e le pulezze, erba umile reperibile da novembre a febbraio e ancora apprezzata nella cucina toscana soprattutto aretina e senese, fanno parte di quei sapori, sapori che io e mio marito, nati e cresciuti in campagna, ricordiamo molto bene.
Sapori che ci ricordano l’infanzia, il fuoco del camino, i pranzi e le cene semplici, preparate con ciò che i campi e gli orti offrivano di volta in volta secondo il ritmo delle stagioni. E all’arrivo dei primi freddi le pulezze erano spesso presenti sulle nostre tavole, come contorno semplicemente ripassate in padella con l’olio e l’aglio o come accompagnamento alla carne di maiale.

Ingredienti
- fette di pane raffermo abbrustolite
- pulezze
- filetti d’acciuga
- qualche oliva
- spicchi d’aglio
- olio extravergine di oliva
- peperoncino
Procedimento
Pulire le pulezze privandole della costola centrale, lavarle e cuocerle in acqua bollente salata e con un cucchiaino di bicarbonato. Scolarle e tenere da parte un po’ della loro acqua di cottura.
Scaldare l’olio in una padella, rosolarvi l’aglio, aggiungere le pulezze, il sale, il peperoncino e farle insaporire per una decina di minuti girandole via via.
Bagnare leggermente il pane abbrustolito con l’acqua di cottura tenuta da parte e condirlo con le pulezze ripassate, i filetti d’acciuga e le olive.
