Il termine sbroscia, secondo il dizionario, è una minestra brodosa e scipita. In realtà la sbroscia è un’antica zuppa toscana, nata probabilmente nei conventi francescani e diffusa nelle famiglie contadine del passato, quando si mangiava quello che si aveva a disposizione o, come diceva la mia nonna, ‘quel che passa il convento ’. Oggi è una ricetta dimenticata o quasi, che merita però di essere recuperata.
È una zuppa originaria della Versilia, che non conoscevo e che ho scoperto per caso grazie ad un’amica, che ni ha regalato un ricettario di Sandra Lotti, conosciuta in tutta Italia per i suoi libri sulla cucina regionale toscana.
L’ho preparata seguendo la sua ricetta; l’ho portata in tavola e alla domanda “Cosa hai preparato oggi?” ho risposto “La sbroscia…” Mi hanno lanciato un’occhiata in tralice, ma alla fine hanno apprezzato molto questa semplice zuppa austera ma gustosa!

Ingredienti per 4 persone
- 300 grammi di zucca
- 300 grammi dì fagioli borlotti
- olio extravergine di oliva
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- salvia
- 2 spicchi d’aglio
- prezzemolo e timo
- sale
- pepe o peperoncino
- acqua bollente
- fette di pane toscano
Procedimento
La sera prima mettere a bagno i fagioli in acqua fredda e la mattina dopo cuocerli in abbondante acqua fredda con la salvia e uno spicchio d’aglio in camicia. Salarli solo verso la fine della cottura.
Fare un battuto fine con la carota, la cipolla, il sedano e lo spicchio d’aglio sbucciato.
Tritare a parte il prezzemolo e il timo.
In una pentola, preferibilmente di terracotta, scaldare qualche cucchiaio d’olio e aggiungere il battuto di verdure e il trito di prezzemolo e timo. Far appassire dolcemente per una ventina di minuti, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio d’acqua.
A questo punto unire la zucca tagliata a pezzetti non troppo piccoli, mescolare, coprire con l’acqua bollente e cuocere per circa venti minuti, fino a quando la zucca sarà tenera, ma non sfatta. Aggiungere i fagioli scolati, il sale, il pepe e cuocere per un’altra decina di minuti.
Servire la zuppa con fette di pane e un bel giro di olio.