I tortelli di patate del Casentino sono uno dei pilastri della cucina contadina toscana. Buoni e delicati affondano le proprie radici in una tradizione che ha fatto tesoro delle influenze romagnole, emiliane e fiorentine. Nascono come piatto povero dalle mani delle massaie di una volta che, utilizzando quello che avevano a disposizione, creavano delle bontà veramente uniche!
Ogni vallata toscana ha la sua variante, io mi sono ispirata alla ricetta casentinese, sostituendo però il rigatino con le salsicce e devo dire che mi sono venuti veramente buoni: in sei, quattro adulti e due bambini piccoli, li abbiamo finiti tutti!
E con la poca sfoglia che mi era avanzata ho preparato le tagliatelle.

Ingredienti per circa 45 pezzi
- 500 g farina
- 5 uova
- sale
- 1 kg di patate
- 2 salsicce
- 1 spicchio d’aglio
- 1 rametto di rosmarino
- noce moscata
- sale
- pepe

Procedimento
Preparare la pasta all’uovo, impastando la farina con le uova e il sale.
Far riposare la pasta avvolta nella pellicola per circa un’ora.
Nel frattempo lessare le patate, passarle nello schiacciapatate e sistemarle in un vassoio per farle raffreddare.
In un padellino rosolare le salsicce sgranate con poco olio e lo spicchio d’aglio, unirle alle patate con il fondo di cottura, regolare di sale e amalgamare bene il composto.
Tirare la sfoglia, ricavandone dei rettangoli sui quali sistemare mucchietti di ripieno, distanziati fra loro.
Ripiegare la pasta sopra il ripieno, sigillare bene i bordi e tagliare i tortelli.
Cuocerli per pochi minuti in acqua bollente e condirli con burro e salvia o con ragù.