Conoscete il Grigio del Casentino, una delle tante eccellenze toscane? È un maiale allevato allo stato semibrado nei boschi casentinesi, libero di muoversi in ampi spazi e di nutrirsi anche con i prodotti del sottobosco…le sue carni sono buone e saporite e mi ricordano i sapori dell’infanzia, quando gli animali venivano allevati per il fabbisogno familiare senza dover ricorrere ad antibiotici e a mangimi industriali.
Ingredienti per due
Per la carne
- 2 fette piuttosto spesse di arista senz’osso
- qualche rametto di rosmarino
- 2-3 spicchi d’aglio in camicia e schiacciati
- sale
Per i fagioli
- 300 g circa di fagioli cannellini già lessati
- 1 rametto di salvia
- Sale
- 2 spicchi d’aglio sbucciati
- 250 g circa di passata di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- peperoncino

Procedimento
Per i fagioli
Versare poco olio in una casseruola, unire l’aglio, la salvia, il sale e il peperoncino. Far rosolare per alcuni minuti, quindi aggiungere i fagioli, la passata di pomodoro diluita con un po’ d’acqua e portare a bollore. Abbassare la fiamma e cuocere per 20-30 minuti.
Per la carne
Versare un filo d’olio in una padella antiaderente, cospargerlo uniformemente sul fondo, adagiarvi la carne con l’aglio e il rosmarino
Mettere la padella sul fornello e cuocere per una decina di minuti, fino a quando la carne sarà rosolata.