Seppie in zimino…un modo di cucinare, secondo la tradizione ligure e toscana, seppie, baccalà o altri pesci in un umido in cui entrano bietole o spinaci. È una gustosa e facile ricetta, di cui esistono numerose varianti: una prevede l’aggiunta di funghi secchi, una di pinoli, una di solo aglio e prezzemolo senza altri odori, un’altra ancora non prevede l’uso del pomodoro…
Un piatto che può essere preparato in anticipo, perché riscaldato è ancora più buono.
La mia è la versione è la versione della zia, quella che ho conosciuto negli anni in cui sono vissuta a Firenze.

Ingredienti per 4
- 700-800 g di seppie pulite e tagliate a listarelle
- 700-800 g di bietoline o spinaci lessati, strizzati e tagliuzzati grossolanamente
- un battuto di odori preparato con una cipolla, una carota e una costola di sedano
- 1 bicchiere di vino bianco
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Procedimento
Scaldare l’olio in una casseruola e lasciarvi appassire il battuto di odori. Unire le seppie, farle insaporire per qualche minuto, bagnarle con il vino e lasciarlo evaporare. Salare, pepare, unire un po’ di acqua calda e cuocere per circa 20 minuti. Aggiungere le bietole alle seppie e cuocere ancora per 10-15 minuti, aggiungendo, se necessario, altra acqua calda.