Minestra di ceci: una ricetta di un primo piatto che viene direttamente dalla tradizione contadina della mia ‘nonna adottiva’, nei tempi in cui non si buttava niente e con gli avanzi si inventavano nuovi piatti saporiti e in grado di riempire gli stomaci affamati che tornavano dai campi.
Quando la nonna cucinava i ceci, ne metteva a cuocere più di quelli che le occorrevano; appena cotti si mangiavano lessi, conditi con un filo d’olio sale e pepe, e quelli avanzati si mangiavano il giorno dopo, trasformati in minestra.
Anch’io ho mantenuto l’abitudine di cucinare più ceci di quelli che mi servono, l’unica differenza è che quelli avanzati li porziono e li congelo in modo da averli sempre a portata di mano.

Ingredienti per 4
- 250 g di ceci secchi
- 150 g circa di pasta corta ( mafalde corte, cubetti, paternostri…)
- 250 g di passata di pomodoro
- 2 spicchi d’aglio
- 2 rametti di ramerino
- olio evo
- sale
- peperoncino
- pecorino grattugiato
Procedimento
Sciacquare bene i ceci e metterli in ammollo in abbondante acqua per un minimo di 12 ore e un massimo di 24, cambiando l’acqua due o tre volte.
Trascorso il tempo di ammollo, scolare i ceci, sciacquarli e metterli in una casseruola con abbondante acqua fredda, un rametto di ramerino e uno spicchio d’aglio in camicia. Portare ad ebollizione e far cuocere su fuoco basso e tegame coperto. Salare solo a cottura avvenuta.
Una volta che i ceci saranno cotti, frullarne la metà con il frullatore a immersione aggiungendo via via un po’ della loro acqua di cottura fino ad ottenere un composto fluido.
In una casseruola soffriggere un po’ di olio con lo spicchio d’aglio sbucciato e il rametto di rosmarino; unire la passata di pomodoro diluita in un po’ di acqua, il sale, il peperoncino e far sobbollire per circa 15 minuti. Eliminare dalla salsa di pomodoro l’aglio e il rosmarino e aggiungere i ceci interi e la passata di ceci. Riportare a bollore, tuffarvi la pasta e cuocerla per il tempo indicato sulla confezione, aggiungendo, se serve, dell’acqua bollente.
Servire con del pecorino grattugiato.